Le immagini responsive e gli standard Web a un punto di svolta

Un responsive design responsabile richiede delle immagini responsive: immagini le cui dimensioni e la cui grandezza del file sia giusta per la viewport e per la larghezza di banda del dispositivo che le riceve. Dal momento che HTML non fornisce alcun elemento standard per questo scopo, utilizzare immagini responsive implica l’uso di alcuni trucchi JavaScript ed accettare che la propria soluzione non andrà bene per alcuni utenti.

Di conseguenza, qualche mese fa, in risposta ad una articolo qui pubblicato, si è formato il W3C Responsive Images Community Group, che ha proposto un elemento “picture” in HTML semplice da capire e capace di inviare immagini responsive. Il gruppo ha anche delineato la funzionalità di “picture“ nei browser più vecchi, utilizzando due polyfill: ossia, Picturefill di Scott Jehl e jQuery Picture di Abban Dunne. Il WHATWG ha risposto ignorando il lavoro della community sull’elemento “picture” e proponendo una configurazione più complessa con l’elemento img set.

Quale dei due standard è migliore e per chi lo è? Quale dei due vincerà? Cosa potete fare per cercare di evitare una crisi noi contro di loro che potrebbe nuocere agli utenti finali e far abbandonare il processo degli standard agli sviluppatori? Mat Marquis di ALA ci spiega i pro e i contro delle immagini responsive ed il punto di svolta degli standard web.