L’era dei symbol font

Benvenuti nella terza era dell’ottimizzazione della performance web: i symbol font. Qualsiasi cosa, i punti elenco e le frecce, le icone per i feed per i social media, possono ora essere raggruppate in un singolo piccolo file di font che può essere messo in cache e reso a diverse dimensioni senza la necessità di avere più immagini o colori. Si tratta di un file con gli stessi benefici di caching e di dimensioni di una sprite CSS, con in più i vantaggi che stiamo solo cominciando a realizzare con i display ad alta risoluzione. Scopriamo i vantaggi ed esploriamo le sfide che si incontrano quando si usano i symbol font.

Migliorare la UX con la performance front-end

Uno studio di Google afferma che aggiungere mezzo secondo alla pagina dei risultati di una ricerca può far diminuire il traffico e le entrate pubblicitarie del 20%. Amazon ha scoperto che per ogni 100 millisecondi in più sul tempo di caricamento, le vendite diminuiscono del 1%. Gli utenti si aspettano che le pagine si carichino in due secondi e dopo tre secondi il 40% di loro semplicemente se ne va. Il messaggio è chiaro: dobbiamo fare in modo che l’ottimizzazione della performance sia una parte fondamentale del modo in cui progettiamo, realizziamo e testiamo ogni sito che creiamo, per ogni dispositivo. Progettare per la performance, misurare i risultati.