User Research quando non si può parlare con gli utenti

User research vuol dire capire le persone. Ma come si fa quando i metodi di prima linea della ricerca non sono un’opzione percorribile? Jon Peterson ci offre svariati metodi “fuori dagli schemi” per conoscere gli utenti quando l’accesso e i fondi sono limitati.

Design discovery pratica

Quando non possiamo ricondurre delle decisioni di basso livello a uno specifico obiettivo o a una dichiarazione di un problema, perdiamo di vista quello che dovremmo e non dovremmo fare in un progetto. Dan Brown ci mostra in che modo creare asserzioni che impediscano al design di deragliare.

Big data visualization con un significato

Le buone data visualization danno un nuovo significato all’espressione “UX molto buona”. Trasmettono qualcosa di reale, accessibile e umano. E i nostri design possono aiutare gli utenti a personalizzare quella esperienza. Il web è un medium naturale per i dati veramente interattivi, come ci spiega l’autore Byron Houwens.

Design, bugie a fin di bene ed etica

La maggior parte di noi afferma di essere onesta nei propri design, ma cosa succederebbe se piccole deviazioni dalla verità rendessero il design più semplice per gli utenti? Cosa succederebbe se i test di usabilità mostrassero che alcune piccole bugie in un’interfaccia in realtà aiutano gli utenti a conseguire i propri obiettivi? Come possiamo evitare che le decisioni di design diventino ingannevoli? Dan Turner condivide le lezioni che ha appreso da un recente problema di design e propone un potenziale framework per lavorare eticamente con le false affordances.

Ciao, mi chiamo errore!

Una parte significativa della nostra vita passa per le web form: iscriversi a scuola, pagare le bollette, aggiornare i propri documenti. Quindi, quando il semplice inserimento del proprio nome provoca il malfunzionamento di una form, beh, user experience, abbiamo un problema. Aimee Gonzalez ci mostra come le presupposizioni culturali influenzino quello che realizziamo sul web e in che modo incoraggiare la consapevolezza e ridefinire i nostri processi possa essere la leva per cambiare.

Condividere il nostro lavoro: test e feedback nel design

Mostrare i propri design “in progress” può far paura, ma non c’è modo migliore per tenere il proprio prodotto in linea con i bisogni degli utenti. La ricerca e i test non sono semplicemente dei punti da spuntare in un elenco, ma sono metodologie che devono essere integrate nell’intero processo di design e più sono sono numerose e diverse, meglio è. Jessica Harllee spiega in che modo Etsy condivida il proprio lavoro con gli utenti passo passo e i benefici e le sorprese che ne conseguono.

Il rischioso mestiere dell’onboarding

Attrarre – e trattenere – nuovi utenti è una danza delicata. Con troppi ostacoli le persone non si registrano, con troppa poca interazione non ritornano. Il processo ideale di onboarding fa passare da potenziali utenti ad utenti leali identificando premurosamente i nuovi utenti, insegnandogli a usare il prodotto e a dare loro una ragione per ritornare. Rick Pastoor condivide il suo framework di onboarding e quello che ha imparato sulla differenza che c’è tra un buon processo di onboarding e uno grandioso.

Le cose davvero importanti: concentrarsi sui Top Task

Qualsiasi pezzo di contenuto web è importante, o meglio, questo è quello su cui insistono tutti gli stakeholder. Ma cosa succede quando dozzine, perfino centinaia, di task differenti lottano per lo spazio sulla homepage e nella navigazione? È ora di prendere delle decisioni difficili su cosa appartenga alla homepage e alla navigazione e cosa no. Gerry McGovern dimostra come puntare sui task importanti per la maggior parte dei vostri utenti.

Un nuovo modo di ascoltare

L’empatia può avere un impatto enorme sul nostro modo di lavorare. Imparando a capire meglio gli altri, quello che pensano, come si sentono, cosa guida le loro decisioni e i loro comportamenti, aggiungiamo equilibrio, chiarezza e profondità alle nostre pratiche di business. In questo estratto dal Capitolo 4 di Practical Empathy, Indi Young ci spiega come ascoltare con intensamente possa porre le basi per sviluppare empatia.

Reinquadrare l’accessibilità per il Web

Se state trattando “le persone con disabilità” come un caso limite per il vostro sito web, considerate questo come una resa dei conti. Accessibilità web significa che tutti possono usare il web. Il lavoro di un web designer non consiste nel questionare le configurazioni, i device e gli strumenti che gli utenti utilizzano, ma nel lanciare la sfida di far funzionare un sito per tutti coloro che desiderino usarlo. Anne Gibson sostiene la causa dei test sui siti, dell’inclusività e di un modo migliore di pensare alle persone online.