Lo Zio Sam vuole te (e il tuo contenuto ottimizzato per il mobile)

Gli Americani si meritano un governo che lavori per loro in ogni istante, ovunque e su qualunque device.

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Il Presidente Barack Obama

È facile essere frustrati dalla velocità dei cambiamenti nel mobile. Le aziende ci mettono una vita per fornire i propri contenuti e servizi ottimizzati per i dispositivi mobile e commissionano sempre più ricerche per avere le “prove” del loro bisogno di una strategia per il mobile. Nel frattempo, usiamo i nostri smartphone e tablet più potenti che mai, cercando di visitare siti progettati per uno schermo più grande facendo continuamente “pinch and zoom”.

Adesso possiamo trovare l’ispirazione per reagire più rapidamente in ambito mobile da una fonte inaspettata: il governo. Il presidente Obama ha ordinato all’esecutivo nel ramo delle agenzie federali di rendere disponibili due servizi cruciali sui dispositivi mobile nel corso del prossimo anno.

L’iniziativa per ottimizzare il contenuto per il mobile fa parte della più ampia strategia di Digital Government che ha lo scopo di creare una piattaforma del ventunesimo secolo per servire meglio i cittadini Americani. Questa strategia delinea una grande visione sul modo in cui fornire servizi governativi più efficienti e in maniera efficace e copre tutto, da come le agenzie governative devono condividere le tecnologie e le risorse più efficacemente fino al modo in cui devono garantire la sicurezza e la privacy dei dati governativi sensibili.

Il filo conduttore dell’intera strategia per il Digital Government è che il governo devo comunicare e dare servizi ai suoi cittadini su qualunque device le persone usino per accedere al web.

Se è vero per il governo, allora probabilmente vale anche per la vostra azienda. I vostri clienti usano dispositivi mobile per accedere al vostro contenuto: avete bisogno di una strategia per comunicare con loro nel posto in cui essi si trovano.

L’ultima rivoluzione nel personal computing#section1

Praticamente tutti hanno in tasta dei dispositivi “smart” che hanno un’incredibile potere computazionale. Questo sta creando una dinamica, sia all’interno del governo sia al di fuori, per cui i cittadini chiedono davvero di più.

Steven VanRoekel, U.S. chief information officer

Immaginate di non avere una connessione a banda larga a casa vostra. Il vostro capo potrebbe vedere quante ore perdete per cercare un compagno di classe delle elementari su Facebook. Le vostre ridicole ricerche su Google per cose come “Qual è la probabilità di essere ucciso da una Pop-Tart?” e “Di che cosa sa il latte di rinoceronte?” e “Ned Flanders senza maglietta o nudo”, sarebbero tutte visibili ai vostri colleghi ficcanaso che passano vicino alla vostra scrivania. Tutto il vostro por… Ok, non avventuriamoci in questo territorio.

Ovviamente, tutti abbiamo dei comportamenti imbarazzanti su internet, che è meglio lasciare alla privacy delle nostre case, ma non dimentichiamoci delle informazioni perfettamente normali che vogliamo cercare online, ricerche che vorremmo che i nostri capi, colleghi o sconosciuti in un computer lab non scoprano: cercare un nuovo impiego, apprendere informazioni su una condizione medica, controllare il proprio conto corrente, perfino fare acquisti per Natale.

Se siete come me, avrete certamente goduto della comodità di avere una connessione internet per quasi vent’anni. È facile perdere di vista il fatto che per molte persone l’accesso ad internet sia un lusso.

Il 35% degli Americani non ha alcuna connessione internet a casa. Più di un terzo degli Americani non ha facile accesso alle informazioni mediche personali, agli strumenti per la pianificazione finanziaria e alle GIF animate di gatti sorpresi.

L’etnia, il reddito e il livello di istruzione sono tutti fattori che influenzano la presenza a casa di una connessione a banda larga. Circa il 50% dei Neri Americani e degli Ispanici Americani non ha una connessione broadband a casa. Circa il 60% degli Americani che guadagna meno di 30.000$ all’anno non ha una connessione a banda larga a casa. E gli Americani che non hanno un diploma di scuola superiore? Un enorme 88% di loro non ha una connessione a banda larga a casa. [1] Il digital divide è reale.

Tuttavia, all’inizio del 2012, l’88% degli adulti Americani ha dichiarato di avere un telefono cellulare.[2] Al mese di luglio, il 55% di quegli Americani che ha dichiarato di possedere un telefonino ha uno smartphone e i due terzi delle persone che hanno acquistato un nuovo telefono nei precedenti tre mesi ha scelto uno smartphone.[3]

Man mano che le persone acquistano uno smartphone, molti di quelli che attualmente non hanno accesso a internet, se lo trovano tra le mani da un momento all’altro. Un numero crescente di persone che non può permettersi di pagare sia il telefono cellulare sia la connessione a banda larga sceglie un device: il telefono.

L’utente perlopiù mobile#section2

Il mobile è il fronte finale nella rivoluzione dell’accesso. Ha eliminato il digital divide. Un dispositivo mobile è l’internet per molte persone.

Susannah Fox, Pew Research Center

Le storie riguardanti il modo in cui il mobile computing abbia cambiato il comportamento umano spesso mettono in evidenza il mondo in via di sviluppo: miliardi di persone che si connetteranno a internet sempre e solo con un telefono cellulare. Questo sviluppo può apparire positivo ed entusiasmante, ma lontano: tendiamo a pensare che un utente “mobile-only” sia uno straniero che vive in un villaggio in Africa, India o Cina.

Ci sbagliamo.

Una grande e sempre crescente minoranza di utenti di internet negli USA è “mobile-only”. A giugno 2012, il 31% degli Americani che accede a internet da un dispositivo mobile afferma che quello è il modo in cui vanno online sempre o molto spesso: usano raramente o addirittura mai un computer desktop o un laptop.[4] Più significativamente, le persone che hanno meno probabilità di avere una connessione a banda larga a casa hanno maggiori probabilità di dipendere solo o in maggior parte dai loro dispositivi mobile per l’accesso ad internet:

  • il 51% dei Neri Americani
  • il 42% degli Ispanici Americani
  • il 43% degli Americani che guadagnano meno di 30.000$ all’anno
  • il 39% degli Americani con livello di istruzione pari al diploma di scuola superiore o con istruzione inferiore

Perfino alcune fasce di popolazione che hanno accesso a una connessione a banda larga e a un computer tipo desktop o laptop navigano in internet sui propri telefoni. Volete comunicare con persone nell’ambita fascia demografica 18-29 anni? Siete bravi se riuscite a staccarli dai loro smartphone. Un incredibile 45% afferma che la maggior parte della propria navigazione avviene sul loro telefonino.

Entro il 2015, più Americani accederanno ad internet attraverso i dispositivi mobile che tramite computer desktop, secondo una previsione della International Data Corporation. Alcune di queste persone potrebbero ancora avere accesso al desktop web ma, per motivi legati al contesto, alla comodità o per pura pigrizia, sceglieranno per primo il dispositivo mobile. Per altri, non ci sarà alcun altro modo per vedere il vostro contenuto.

Per questa crescente popolazione, se il vostro contenuto non esiste sullo schermo del dispositivo mobile, allora non esiste affatto.

Non è mai troppo tardi per la content strategy#section3

La vostra azienda è pronta? Vi state muovendo già da ora per sviluppare una content strategy per il mobile?

Oppure vi state raccontando che il mobile è un abbellimento, nient’altro che un satellite del sito desktop più grande? Pensate che offrire contenuto completo per il mobile sia un qualcosa che “è bello avere”, a cui pensare solo dopo aver investito in un altro redesign per il sito “reale”?

Offrire contenuto su mobile non è un ripensamento, è un requisito. Non è un lusso, ma una necessità.

Pensate a qualunque informazione a cui le persone potrebbero voler accedere su internet: dovranno accedervi da un device che non è il desktop computer. Vorranno cercarla sul mobile. Le persone dovranno cercarla? Vorranno cercarla sul mobile. Le persone vorranno leggerla, profondamente e interamente? Si aspetteranno di leggerla sul mobile. Devono compilarla, documentarla e inserirla nel sistema? Avranno bisogno di farlo sul mobile.

Questo vale doppio per tutte le aziende che hanno bisogno di raggiungere persone al di fuori degli utenti desktop. Le agenzie governative hanno la responsabilità civile di offrire contenuto a tutti i cittadini, ossia di fornirglielo su mobile. Le organizzazioni che danno messaggi di salute pubblica alla popolazione più a rischio, non la raggiungeranno se quel contenuto non è disponibile su mobile. Siete datori di lavoro a persone in fascia protetta? Non finché non manderete il vostro contenuto dove gli utenti Afro-Americani e gli Ispanici potranno trovarvi. Non potete assumere che tutte le persone in questi gruppi faranno uno sforzo in più per trovare il vostro sito desktop.

Dovete portare i contenuti dove si trovano gli utenti, ossia sul mobile.

Come fare#section4

La strategia per il Digital Government degli Stati Uniti delinea un approccio incentrato sull’utente per ottimizzare il contenuto per il mobile. La vostra organizzazione potrebbe non aver bisogno di prendere una pagina del manuale degli appalti pubblici, ma la roadmap per portare le informazioni e i servizi governativi sul mobile potrebbe aiutarvi a sviluppare anche il vostro contenuto.

Alcuni aspetti dell’approccio del governo USA che dovreste prendere in considerazione per la vostra azienda:

Gestite contenuto strutturato#section5

Oggi, il 57% dei domini in via di sviluppo delle agenzie federali Americane non è creato con un CMS.[5] Come risultato, gestire e aggiornare il contenuto è un processo scomodo e difficile. Il contenuto è bloccato in pagine web statiche (o peggio, in documenti stampati), il che rende difficile o impossibile spostare il contenuto in una nuova piattaforma.

Il governo incoraggia le agenzie a esplorare i tool CMS open-source e a modellare il proprio contenuto, modificando le pagine senza struttura in dati strutturati con l’aggiunta di appropriati metadati.

Create contenuto indipendente dalla presentazione#section6

Invece di concentrarsi sulla presentazione finale dell’informazione, che si tratti di pubblicare pagine web o di applicazioni mobile o di brochure, le agenzie governative sono ora incoraggiate ad adottare un approccio “information-centric”. Questo vuol dire separare il contenuto dalla presentazione e di descrivere il contenuto più accuratamente con una tassonomia completa e con dei metadati autorevoli, così che lo stesso contenuto possa essere riutilizzato in una serie di contesti.

Trattate il contenuto come un servizio#section7

Mettere a disposizione il contenuto governativo e i dati attraverso API fa aumentare il valore di quei dati. Quando il governo mise a disposizione i dati GPS e meteorologici al pubblico, diede inizio a industrie multimiliardarie.

Strutturando il proprio contenuto e i propri dati, per poi trattarli come un servizio a cui si può accedere via API, il governo può mettere a disposizione il contenuto a più persone e a più dispositivi, mantenendo la sicurezza e il controllo delle informazioni riservate.

Potete farlo. Cominciate adesso.#section8

Il governo USA ha riconosciuto che il proprio obiettivo non è quello di pubblicare brochure, manuali o raccoglitori. Il proprio obiettivo non è nemmeno quello di pubblicare pagine web. Il proprio obiettivo non è nemmeno quello di pubblicare app. Il proprio obiettivo è di informare i cittadini americani.

La sfida e la responsabilità del governo è di mettere a disposizione le informazioni in qualunque formato ai cittadini americani che ne hanno bisogno. Noi decidiamo quale device vogliamo usare, il governo non ce lo può imporre.

La stessa cosa vale per la vostra azienda. Avete già utenti che accedono al vostro contenuto solo dal loro dispositivo mobile e quel numero continuerà a crescere. Se il vostro contenuto web non è completamente ottimizzato per il mobile, sarete invisibili a un grande e crescente numero di Americani.

Non è troppo tardi, ma il momento giusto è adesso. Sviluppate una roadmap e mettete in atto una strategia per cominciare a pubblicare il vostro contenuto sui dispositivi mobile.

Riferimenti#section9

[1] Dal Pew Internet Project’s il report Digital Differences

[2] Dalla ricerca Pew sul mobile

[3] Secondo un report del 2012 di Nielsen

[4] Dal rapporto Pew 2012 Cell Internet Use

[5] Secondo il report (PDF) State of the Federal Web della .gov Reform Task Force

Illustrazioni: {carlok}

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