Un attimo di respiro

Lavorare moltissime ore, fino a tardi, sera dopo sera, week-end dopo week-end, fa da sempre parte della cultura del web design e development. Specialmente nella sottocultura delle startup, ci vantiamo di lavorare molte ore e di dormire poco. Fa tutto parte del mito preferito di una nuova generazione, in cui si entra nelle fasi iniziali in un’azienda destinata a un’enorme IPO (Initial Public Offering), si lavora fino allo stremo per un anno o due e alla fine si è ricchi e felici. La verità è molto meno glamour: il modo in cui lavoriamo mette a dura prova la nostra corteccia prefrontale, nuocendo non solo alla nostra preziosa salute, ma anche alla nostra produttività. Nick Cox condivide con noi le evidenze scientifiche che stanno dietro gli alti costi della nostra modalità di crisi costante e ci spiega come arrivare ad un miglior equilibrio.

Il design universale nella vita reale

Parliamo molto della necessità di creare un web che sia accessibile a tutti, un web che si utile per molti di noi, in maniera più completa. Ma i nostri eventi e le nostre conferenze sono tanto inclusive quanto il web per cui stiamo lavorando? Sara Wachter-Boettcher esplora il modo in cui possiamo migliorare il design della nostra community.

I Risultati della Web Design Survey 2011

Qui in A List Apart siamo costantemente e sempre più incuriositi riguardo alle vite a come si guadagnano da vivere le persone che creano siti web. Questa nostra curiosità è condivisa da molti di voi. Ogni anno, quando pubblichiamo la nostra Survey For People Who Make Websites, migliaia di voi si prendono la briga di completarla. I dati risultanti presentano un quadro del nostro business, il nostro background e le aspirazioni di noi lavoratori professionisti del web in giro per il mondo. Vi presentiamo ora i risultati del sondaggio del 2011. Esplorate i risultati, scoprite come siete messi rispetto agli altri e continuate ad avere rispetto per questa elegante professione.

ALA Summer Reading Issue

Vi presentiamo la ALA Summer Reading Issue, i nostri articoli preferiti scelti tra i 355 numeri di A List Apart. Potete leggerli (in inglese) anche come epub sul Kindle, sull’iPhone, sull’iPad, su Readmill o altri lettori di e-book.

Ottenere clienti

Il co-fondatore di Mule Design e abile narratore Mike Monteiro vuole aiutarci a fare meglio il nostro lavoro. Dai contratti alla vendita del design, dal lavorare con i clienti al lavorare gli uni con gli altri, il suo nuovo libro per A Book Apart, pubblicato oggi, è pieno di saggi consigli che non possiamo ignorare. A List Apart è lieta di presentare in esclusiva un estratto dal Capitolo 2 di citeDesign Is a Job/cite.

È un momento importante per il design

Il design sta cavalcando l’onda del suo successo: la domanda di servizi per i clienti sta crescendo enormemente, i professionisti del design con più esperienza stanno abbandonando il lavoro a diretto contatto con i clienti per diventare imprenditori e le startup co-fondate da designer, come ad esempio Kickstarter ed Airbnb, stanno acquisendo sempre più importanza. Sta diventando sempre più difficile ignorare il fatto che il design ha un ruolo importante da giocare nell’evoluzione del web e nella prossima generazione di prodotti web. Il risultato, dice Cameron Koczon, è quello che ai designer viene ora dato un assegno in bianco, che permette ai web designer di riunirsi come comunità per cambiare il modo in cui il design viene percepito, per cambiare il modo in cui i prodotti sono creati ed è quasi possibile cambiare il mondo.

Cosa ho imparato nel 2011 riguardo al web

Avvicinandoci alla fine dell’anno, abbiamo chiesto ad alcuni lettori di citeA List Apart/cite di dirci cosa hanno imparato riguardo al web nel 2011. Tutte insieme le loro risposte riassumono le gioie e le sfide di questo posto magico che chiamiamo internet. Dobbiamo continuare a provare, abbracciare il cambiamento e sfidare la complessità per mantenere alta la qualità. Soprattutto, dobbiamo continuare ad aiutarci gli uni con gli altri, per insegnare, supportare, aiutare e creare una community che ci possa sostenere.

Diciamo No a SOPA

A List Apart si oppone strenuamente al disegno di legge degli Stati Uniti d’America H.R.3261 noto anche come lo Stop Online Piracy Act (SOPA), un progetto di legge nato male e guidato da interessi lobbistici che è tecnicamente impossibile da far rispettare, estremamente oneroso da sostenere e, senza esagerare, potrebbe distruggere internet così come lo conosciamo. SOPA affronta il problema della pirateria dei contenuti con un approccio generico: getta benzina su internet e poi accende la miccia. Se passasse, SOPA permetterebbe alle aziende di bloccare i domini dei siti web che sono “in grado” o “sembra che incoraggino” la violazione di copyright. Una volta che un dominio viene bloccato, nessuno ci può accedere, a meno che non si sia memorizzato il corrispondente indirizzo IP. Con SOPA, tutto a partire dal blog sui lavori a maglia di vostra nonna fino al potentissimo Google risulteranno colpevoli fino a che non si proverà che sono innocenti. Vediamo perché SOPA non deve passare e scopriamo insieme cosa potete fare per fermarlo.

ALA Web Design Survey 2011

La professione che non osa pronunciare il suo nome ha bisogno di voi. Il digital design è una delle meraviglie del mondo. Ma il mondo non si prende la briga di fermarsi e chiedersi chi sono le persone che creano il web così come lo conosciamo: i designer, gli sviluppatori, i project manager, gli architetti dell’informazione/persone dell’UX, content strategist, scrittori, editor, persone del marketing, insegnanti ed altri professionisti. Qui è dove entrate in gioco voi. Partecipate al sondaggio!

I Risultati della Web Design Survey 2010

Per il quarto anno consecutivo, siamo orgogliosi di presentarvi i risultati del sondaggio per le persone che creano siti web. Ancora una volta, abbiamo spezzettato i dati in questo e quell’altro modo, abbiamo scoperto cosa ci stavano dicendo i numeri ed abbiamo assemblato i data-byte fatti a fettine e a dadini in splendidi diagrammi e grafici, a vostro beneficio e per il vostro piacere. Come negli ultimi anni, quello che emerge è la vera immagine della professione del web design così come è, praticata da uomini e donne di ogni età, in tutti i continenti, in aziende, agenzie, associazioni no-profit e come freelancer.