I Risultati della Web Design Survey 2011

The Survey, 2011

“Sempre più curioso!” disse Alice delle sue avventure nel Paese delle Meraviglie. Questa esclamazione si applica anche a noi: a A List Apart siamo costantemente e sempre più curiosi riguardo alle vite delle persone che creano siti web e a come si guadagnano da vivere.

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Quale background culturale o quali circostanze economiche ci hanno trascinato giù in quella tana del coniglio che è la nostra professione? Con che titolo ci vendiamo, quali sono le skill che si aspettano da noi i nostri datori di lavoro, quanto possiamo sperare di guadagnare e quali pregiudizi ci rovinano o ci danno benefici? Quanto siamo “mobile”, quanto siamo “fluidi” nelle nostre occupazioni e in che modo ci teniamo aggiornati in un campo che è costantemente in crescita e che frequentemente pone dei problemi? Siamo sempre sfacciatamente curiosi riguardo a queste cose e a dozzine d’altre.

È una curiosità che chiaramente molti di voi condividono. Ogni anno, quando pubblichiamo la nostra “Survey For People Who Make Websites”, migliaia di voi si prendono gentilmente la briga di completarla. I dati che ne risultano, estrapolati e rielaborati da un team guidato dall’inimitabile Eric Meyer di An Event Apart, presenta un quadro attuale del nostro settore, i nostri background e le aspirazioni dei lavoratori professionisti del web praticamente in qualunque parte del mondo.

Ovviamente, i nostri risultati sono ben lungi dall’avere l’ultima parola sui designer, sugli sviluppatori, sugli amici dell’UX e sui professionisti del web presenti e futuri. Possiamo solo elaborare i dati che abbiamo, quindi solo quelli che vi hanno partecipato contribuiscono agli attuali risultati. Il nostro magazine viene letto ovunque, ma le persone che rispondono alla survey tendono ad essere soprattutto cittadini degli Stati Uniti, del Canada e dell’Europa, specialmente da quei Paesi in cui l’inglese è la prima o la seconda lingua.

Voi potete cambiare questa situazione aiutandoci a diffondere la survey tra i vostri lontani colleghi quando pubblicheremo il prossimo sondaggio. Ad esempio, se lavorate con dei team di back-end in India o in Cina, parlategli del sondaggio. Più saremo a completare la survey, più i risultati saranno chiari, accurati e istruttivi.

Come sempre, se la vostra curiosità dovesse eccedere i limiti del nostro report, potrete rielaborare voi stessi i dati: trovate i file di dati (in forma anonima) alla fine dei risultati di quest’anno. Da lì potrete scaricarli e analizzarli a vostro piacimento.

Ora tuffatevi a capofitto, guardate come risulta la vostra situazione rispetto a quella degli altri e continuate a far crescere il rispetto per questa elegante professione.

Guarda i risultati del sondaggio 2011

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