Accessibilità: l’ingrediente mancante
Se l'economia è la scienza triste, l'accessibilità è stata per molto tempo la branca meno amata del web design and development, nonché la richiesta avanzata di meno da parte dei clienti. La tipografia e le griglie (specialmente quelle flessibili) hanno moltissimi fan. CSS, Sass e i framework attirano grandi folle di appassionati. Ma perfino i front-ender più tosti e i più devoti seguaci delle best practice sembrano ammosciarsi di fronte alle attuali nonché molto migliorate tecniche di accessibilità. Come risultato, mentre la maggior parte di noi è rimasta alla pari con i metodi, le tecnologie e le sfide emergenti del design e dello sviluppo multi-device, specifiche essenziali e ben supportate come WAI-ARIA rimangono dolorosamente sotto-implementate. Anche i migliori tra noi sembrano considerare l'accessibilità un qualcosa che va fatto alla fine del lavoro. Andrew Hoffman spiega i vantaggi e le necessità di un approccio accessibility first.