Un passo avanti: migliorare la performance con il prebrowsing
Vogliamo siti web più veloci e i browser ci aiutano a raggiungere questo obiettivo, ricercando pattern di navigazione degli utenti, analizzandone i comportamenti e facendo supposizioni su dove potrebbero cliccare successivamente. Ma noi conosciamo meglio sia i nostri siti sia i nostri utenti e possiamo usare questi dati per far lavorare i browser in maniera proattiva. Il predictive browsing mette in coda le risorse ancora prima che gli utenti le richiedano, creando un'esperienza più veloce e senza intoppi. Santiago Valdarrama esamina costi e benefici di tre tecniche a nostra disposizione per il prebrowsing.